Arrivederci Haiti

Terzo giorno

Per prima cosa abbiamo incontrato una suora Spagnola che segue la gente di un piccolo villaggio fuori Porte au Prince,  dove serve la costruzione di una scuola.

Poi abbiamo visitato un asilo che segue il metodo pedagogico Montessori: finalmente una situazione decente!

La visita a suor Marcella nel suo villaggio, Vilaj Italyen, nato in una zona che è considerata la discarica della capitale non è stato un bello spettacolo.  È una baraccopoli, anzi, oggi lo è solo per metà perché suor Marcella, con il coinvolgimento della gente, ha realizzato un ospedale, scuole e case,  tutto costruito con la gente. I guardiani e  le chiavi del complesso sono in mano a persone che solo qualche anno fa facevano parte di qualche gang, un miracolo!

La metà che è ancora una bidonville si spera che presto venga sostituita da altre piccole e colorate casette. Hanno anche in progetto di costruire un centro d’accoglienza per bambini disabili e orfani.

Con l’incontro straordinario di suor Marcella si conclude il viaggio ad Haiti.

Devo un ringraziamento speciale ad Anna e Davide che ci hanno organizzato questi incontri, dandoci così la possibilità, in brevissimo tempo, di entrare nella realtà di un Paese povero e afflitto dal terremoto e dal colera.

A presto dal Madagascar

Sandra

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