Mali

Nome completo: Repubblica del Mali
Lingua ufficiale: Francese, Bambara e altre lingue indigine
Capitale: Bamako
Valuta: Franco CFA
Confina: a nord con l'Algeria, ad est il Niger, a sud con il Burkina Faso e la Costa d'Avorio, a sud-ovest con la Guinea e ad ovest con il Senegal e la Mauritania.
Il suo territorio, per la maggior parte pianeggiante, è costituito al nord da deserto, al sud dalla savana.
Etnie: Bambara, Bozo, Dogon, Malinke, Sarakollé (Soninke), Songhai, Touareg
Religione: Musulmani (80%, in maggioranza sunniti), animisti (18%), cristiani (1%), altri (1%).
Clima: subtropicale e arido

 

Il Mali è uno fra gli stati africani più interessanti dal punto di vista etnografico. Situato alle porte dell'Africa Nera, ma strettamente legato al deserto che ne occupa la maggior parte del suo territorio, questo paese affascina con la magia del suo sontuoso passato e dei suoi sahariani orizzonti. Vi si ritrova l'Africa delle origini dove la vita è rimasta quella di sempre: il miglio pestato ancora nei mortai, l'acqua attinta ai pozzi, il mercato che attira le genti dai villaggi più remoti. Il Mali e' paese in cui oltre venti diverse etnie hanno saputo conservare ciascuna il proprio idioma, i propri costumi e soprattutto l'arcaica nobiltà, non cancellata dai loro fieri sguardi dalla miseria attuale.
A sud della grande ansa formata dal Niger (il terzo fiume d'Africa dopo il Nilo ed il Congo) vive in una terra arida ed assolata, una delle etnie tra le più enigmatiche dell'intero pianeta: i Dogon. I loro villaggi sono disseminati sull'orlo ed ai piedi della famosa ‘falesia’ di Bandiagara; alta circa 400 metri, questa dirupata parete rocciosa attraversa il Sahel per oltre 200 chilometri. Nel mondo verticale della falesia i Dogon hanno costruito i loro villaggi di fango collegati fra loro da aeree scalette di legno e vertiginosi sentieri; allevano capre e coltivano piccoli orti di terra riportata, strappati spesso faticosamente alla roccia. Grazie all'inacessibilità del loro territorio, i Dogon sono riusciti, nel corso dei secoli, a sottrarsi all'influenza mussulmana prima e coloniale poi, conservando la religione animista e le antiche tradizioni. Questo popolo ritenuto, a torto, sino a trent'anni fa primitivo ed arretrato, si tramanda invece da tempo immemorabile straordinarie conoscenze scientifiche sulla nascita e sul movimento delle stelle.

   
Granello di senape
Un pozzo a Dougounouna

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Granello di senape
Un invaso a Karangasso

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