Un invaso a Karangasso

Si è formata in Mali una equipe locale GdS . Lo scopo fondamentale del progetto è la collaborazione con la popolazione locale , lo scambio di esperienze e l’intreccio di relazioni finalizzati ad un reciproco arricchimento umano e culturale per il miglioramento delle condizioni di vita della comunità locale dal punto di vista economico, sanitario, scolastico.
 

Provincia di Koutiala villaggio Karangasso

Mantenendo i contatti con il gruppo di Pinerolo, dell’associazione Granello di Senape, siamo venuti a conoscenza di un importante progetto per la popolazione di Karangasso in Mali.
Su iniziativa della popolazione del villaggio, con l’appoggio della missione cattolica e del gruppo GdS ci è stato presentato un’importante progetto, la costruzione d’una opera per l’abbeveraggio degli animali e la produzione delle orticolture, esso permetterà:

  1. di risolvere la carenza  d’acqua dovuta al deficit pluviometrico  che provoca il rapido prosciugamento dell’acqua di superficie dopo il periodo invernale e l’abbassamento del livello della falda freatica;
  2. di facilitare la diversificazione di colture, oltre il miglio;
  3. di permettere una buona utilizzazione dello spazio e creare le condizioni favorevoli allo sviluppo economico della zona.

 Il villaggio di Karangasso, di circa 2800 abitanti, è attraversato da un invaso naturale, questo invaso, alimentato dalle acque piovane, costituisce un potenziale idrico importante per il villaggio perché è la sola risorsa naturale del suo genere di tutto il villaggio e dei villaggi vicini. Nei pressi di questo invaso i paesani praticano l’agricoltura stagionale come l’allevamento e altri bisogni domestici. Ma l’acqua dell’invaso si prosciuga velocemente dopo l’invernata lasciando la popolazione senza acqua per i loro diversi bisogni. La durata della presenza dell’acqua nell’invaso va dal mese di luglio al mese di ottobre.
La possibilità di trattenere l’acqua nel letto dell’invaso permetterà di avere per quasi tutto l’anno un volume d’acqua ( circa 25000 m3) sufficiente da permettere un migliore sfruttamento del bacino e i suoi terreni bassi per i diversi bisogni delle popolazioni rurali.
A maggio ci siamo recati a Karangasso per avere direttamente una visione del posto, dei bisogni della popolazione e della fattibilità del progetto.
Il viaggio è stato fruttuoso in quanto si è deciso di finanziare il progetto.

I lavori inizieranno verso novembre
 

Il luogo dell'invaso

     


     
 
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