Padre Angelo:
In un vasto e fertile altopiano del West Arsi, a 70 chilometri da Shashamanne, in direzione est troviamo il villaggio di Herero, con una popolazione di 6 mila abitanti di etnia Oromo.
La peculiare posizione geografica, a 2400 metri sul mare, su un altopiano pianeggiante, rende la regione straordinariamente fertile, con produzione esclusiva di cereali. Le terre sono prevalentemente private, coltivate da una popolazione che solo da trenta anni conosce l’agricoltura, essendo, precedentemente, tutto il territorio abitato a pascoli.

Ad Herero troviamo Padre Angelo (Frate Cappuccino), dal quale veniamo coinvolti nel suo grande progetto, che ci troverà impegnati per qualche anno partendo dal 2010.
L’intenzione di Padre Angelo è di approvvigionare la zona con l’accesso stradale, la linea elettrica ed idrica, per poi costruire una piccola residenza, la chiesa e un asilo. Padre Angelo ci dice…partiamo da zero, ma con ottimi rapporti con le autorità locali, che ritengono di grande importanza la nostra presenza per lo sviluppo spirituale e sociale della città e questo non è poco in una situazione assolutamente mussulmana. E’ una sfida che ci viene  lanciata, e non possiamo deludere.

Nel 2008 abbiamo contribuito al sostegno delle attività sportive, atletica, calcio e pallavolo del centro di Kofale.
Da questo umile centro è uscita una ragazza GALATE BURKA che ha partecipato alle Olimpiadi.